Fin da piccoli ci viene insegnato, grazie soprattutto alle storie che ci vengono lette o raccontate, che l’uomo è in grado di spostare sempre più avanti i propri limiti, fino quasi ad annullarli.
I protagonisti di questa storia sono Luigi Frizzo e i libri, che, in una Venezia tempestosa e acquatica, hanno deciso di unire le forze per sconfigggere la temutissima acqua alta. E’ nata così circa una decina di anni fa la libreria “Acqua alta”, gestita dallo stesso Sig. Frizzo, la quale diventa subito tapppa apprezzata dai Veneziani ma anche dai turisti, che dopo aver visitato piazza San Marco, possono allungarsi di pochi passi fino a questo luogo magico. Se cercate infatti in rete fra le attrazioni di Venezia, la troverete nelle prime posizioni, grazie al tam tam di tutti gli amanti della lettura che l’hanno eletta luogo del cuore.
L’atmosfera marina e accogliente si sente appena varcata la soglia, e subito ci si perde in questo mondo di carta: i volumi ricoprono tutte le pareti e gli scaffali, compongono piccole scalinate come altre varie forme di arredamento, e riempiono anche vasche, barche e gondole presenti nella stanza: un modo creativo per dimostrare che un limite come l’acqua alta di Venezia può essere superato come tutti gli altri, e ancora una volta grazie ai libri. Potete fare la conoscenza con i gatti del signor Frizzo che, appollaiati sui libri, controllano turisti e cani di passaggio. I libri sono ovunque in questi pochi metri quadrati, ma vengono da molti posti diversi; solo il 60% è composto da libri nuovi, il restante 40% è di libri usati, e ci sono anche molti libri in lingua originale.
Insomma, una tappa obbligata per tutti gli appassionati, e non solo, per conoscere meglio la città e il punto di vista dei suoi abitanti.
Adele Spina