Anno: 2016
Durata: 115 minuti
Regia: Scott Derrickson
Cast: Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams, Mads Mikkelsen, Benedict Wong
I Marvel Studios tornano nelle sale per il loro quattordicesimo film, questa volta una nuova “storia delle origini”, una pellicola dove viene raccontata la genesi di un altro supereroe.
A causa della “quantità industriale” di film che gli Studios hanno prodotto in questi anni, il creare una storia che risulti nuova ma, al tempo stesso, coerente con lo stile Marvel, diventa sempre più faticoso e, per questo, è necessario ricorrere ad altri personaggi, rimasti meno famosi tra il grande pubblico, come, per l’appunto, Dr Strange.
Ma è riuscita la Marvel a sfornare un prodotto del genere?
Perbacco! E con che stile!
L’impegno che gli Studios hanno messo in questa pellicola si poteva già intuire dai nomi altisonanti del cast (primi fra tutti, Benedict Cumberbatch, Tilda Swinton, Chiwetel Ejiofor, Rachel Mc Adams e Mads Mikkelsen), ma possiamo tranquillamente dirvi di essere rimasti piacevolmente sorpresi dal risultato.
Nel film seguiamo le vicende del dottore Stephen Strange, brillante neurochirurgo finito vittima di un incidente stradale, in cerca di una cura per le sue mani tremanti.
Giunto nel monastero di Kamar-Taj, sotto gli insegnamenti dell’Antico, Strange scopre poteri che non immaginava di avere, e combatte i tentativi di Kaecilius (ex allievo dell’Antico) di portare Dormannu, il Signore dell’Ombra, sulla terra.
La trama, pur nella sua semplicità, riesce a tenere incollati gli occhi allo schermo, sorretta dalle numerose gag comiche tipiche dei film Marvel, che raramente hanno funzionato così bene. Inoltre i personaggi vengono delineati con chiarezza, anche se i vari ruoli possono dare la sensazione di “già visto”.
Il comparto tecnico risplende in ogni ambito, ed è dove il film mostra veramente i muscoli.
Le interpretazioni degli attori risultano tutte convincenti, a partire da Cumberbatch, che ormai si è abituato a questi personaggi “non esattamente simpatici”, arrivando a Mads Mikkelsen, che è riuscito a non fare sfigurare il villain che, come consuetudine nei film Marvel, è abbastanza piatto, passando per Tilda Swinton, che ha saputo mantenere il fascino al classico personaggio del maestro con qualche segreto di troppo…
Ad accompagnare il tutto, nella maggior parte del film, ci pensano gli effetti visivi, di un livello strabiliante, per i quali vi consigliamo di non fare il nostro stesso errore e di andarlo a vedere in 3D, e la colonna sonora di Michael Giacchino che, come suo solito, fa la sua porca figura nel commentare le varie scene.
Per tutto questo, possiamo tranquillamente ritenere “Dr Strange” uno dei più riusciti film Marvel: tutti gli ingredienti classici di questa produzione sono calibrati sapientemente e vengono anche rafforzati da componenti che si avvicinano più al fantasy che al classico cinecomic supereroistico, creando un composto “quasi” originale.
Andate a vederlo se siete… no, anzi, andate a vederlo e basta, a meno che questo genere di film non vi piaccia proprio. Dopo tutto, è la nostra prima recensione veramente positiva…
Vorrà pur dire qualcosa, no?
Voto: 8 e mezzo
I cineredattori: Marco & Davide