Nel 2004 è nata una rivoluzionaria piattaforma di condivisione in cui tutti possono guardare, condividere e pubblicare video di ogni genere. Si tratta di YOUTUBE. I video più seguiti sono quelli che trattano di cultura, informazione, e naturalmente, di intrattenimento. Il pubblico di riferimento è sempre più giovane, sia tra chi ne usufruisce, sia fra chi propone contenuti. E’ nata così la figura dello Youtuber, presente già dal 2010, ma conosciuta in Italia soltanto da qualche anno. E’ una persona che carica video sul sito, giocando o parlando, intrattenendo milioni di persone.
Tutti possono diventare youtubers, non c’è bisogno di requisiti particolari ma se gli youtubers sono persone carismatiche e appassionanti, allora riescono anche a creare una sorta di legame con i propri “followers”. Parliamo per esempio di Stepny: lo youtuber fiorentino, infatti, è emerso sulla piattaforma soli due anni fa ma ha raggiunto in poco tempo il traguardo dei due milioni di iscritti: un traguardo che molti sognano, ma pochi raggiungono. Con un grande numero di iscritti, i video vengono guardati in poco tempo da moltissime persone, permettendo allo youtuber di guadagnare soldi reali e di trasformare questo “hobby” in un vero e proprio lavoro.
A causa del diffondersi del fenomeno youtube, in Italia, negli ultimi anni, sono state organizzate diverse fiere dedicate ai videogiochi per gli appassionati, a ognuna delle quali partecipa un grande numero di ragazzi arrivati da tutta Italia per incontrare i propri youtubers preferiti. Cito per esempio la fiera “Milano Games Week” alla quale io stesso ho partecipato: ore di coda e di spintonamenti in mezzo alla folla, dove bambini anche molto piccoli a volte piangono perché schiacciati dalla ressa, pur di incontrare gli youtuber più famosi.
Esiste purtroppo anche un lato molto negativo di Youtube che , ahimè, si ritrova principalmente nella sezione italiana. Infatti, recente è la nascita dei canali di critica NON costruttiva, che creano contenuti rivolti solo a “gettare spazzatura” sugli altri, per creare odio gratuito o per invidia. Questo fenomeno sempre più ricorrente ha creato un ciclo di violenza verbale ma in certi casi anche fisica che riguarda sia Youtuber che utenti.
CiccioGamer89 è uno youtuber di Roma, da un milione e mezzo di iscritti, spesso vittima di bullismo a causa della sua obesità. Abituato ad ignorare minacce di morte e insulti in merito alla sua corporatura, Mirko rimane sorpreso quando alla fiera di Roma, il Romics, viene “aggredito fisicamente” da un ragazzo, con un cornetto alla nutella nell’occhio.
Episodi gravi, che stonano con la filosofia dello youtuber: un ragazzo che caricando video con passione e impegno riesce a diventare famoso.
Pietro Nasturzio