Inferno

INFERNO

Anno: 2016

Durata: 121 minuti

Regia: Ron Howard

Cast: Tom Hanks, Felicity Jones, Omar Sy, Ben Foster, Irrfan Khan, Sidse Babett Knudsen

 

Fortunatamente la visione di questo film non è paragonabile al suo titolo, anche se  si tratta comunque di una pellicola non all’altezza dei nomi altisonanti che vi hanno partecipato, a partire dal cast, con Tom Hanks e Felicity Jones, sino ad arrivare alla regia di Ron Howard.

Il Professor Langdon si sveglia in un ospedale di Firenze senza ricordare come ci sia arrivato, causa di un trauma cranico subito qualche ora prima, e scopre di essere inseguito da un gruppo di sicari.

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Trovato un puntatore nella sua tasca con all’interno un indizio, il professore, con l’aiuto della dottoressa Sienna Brooks inizia la sua avventura, e risolvendo diversi enigmi scopre che un miliardario americano ha progettato un’arma chimica in grado di debellare un terzo della popolazione.

Le carenze maggiori sono causate dalla costruzione dell’intreccio piuttosto debole, caratterizzato da diversi buchi di sceneggiatura e situazioni talmente paradossali da lasciare lo spettatore alquanto confuso e perplesso, come il colpo di scena principale del film che è spiegato con la classica sequenza così ridondante di particolari e fittizia da risultare quasi ridicola.

A rincarare la dose ci pensa il fatto che, specialmente nelle sequenze iniziali, la trama procede grazie a una serie di eventi completamente surreali (personaggi che entrano ed escono liberamente in qualsiasi edificio di Firenze, oggetti da museo trafugati senza che nessuno se ne accorga nemmeno il giorno seguente…).

All’interno di tutto ciò si muovono i personaggi; nulla di particolarmente originale ma che riescono comunque a funzionare in questo genere di film, che si baserebbe, in teoria, su una trama forte…

Anche gli attori non ci lasciano delle interpretazioni esattamente memorabili, ma riconosciamo che ciò è dovuto anche alla scarsa qualità della scrittura del film.

Certamente questa saga non è quella per cui ricordiamo Ron Howard come gran regista infatti anche questa volta le soluzioni registiche messe in campo non sono all’altezza del suo nome, specialmente nella prima parte del film, alquanto confusa, a causa anche degli intermezzi onirici realizzati con effetti visivi di bassa fattura.

Tutti questi fattori non ci permettono di consigliarvi di correre ad andare a vedere “Inferno”; andateci se siete degli appassionati, o se proprio non c’è nient’altro che vi attiri.

 

Voto: 6+

 

I cineredattori Marco & Davide

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