A FRANCOFORTE SI CONCLUDE L’ ERASMUS+ “Today we make tomorrow through Yesterday”

L’11 maggio 2016 si è tenuta a Francoforte la manifestazione conclusiva del progetto Erasmus “Today we make tomorrow through yesterday – dal massacro di Marzabotto all’Unione Europea”, che gli studenti del Liceo Attilio Bertolucci (Parma) e della J.P. Reis Schule (Friedberg) hanno realizzato insieme nel corso di due anni. Il progetto è stato sostenuto dalla ministra degli affari europei dell’Assia Lucia Puttrich e dal programma Erasmus dell’Unione Europea.

La giornata ha offerto l’occasione per ripercorrere le tappe del progetto, meditare sul senso delle esperienze fatte e condividerle con la comunità italo-tedesca della città, col patrocinio del Console Italiano Maurizio Canfora. La prima parte della manifestazione si è svolta al mattino nella scuola bilingue italo-tedesca Freiherr von Stein (il liceo di T. Adorno) per proseguire nel pomeriggio presso il cimitero dei 4788  prigionieri di guerra italiani di Westhausen, dove ha assunto toni più solenni e intensi. Sotto gli sguardi dei ritratti delle due giovani vittime della guerra Otto Zeller e Renato Lori, un giovane violoncellista ha eseguito un brano di Bach e gli insegnanti Rossella Roscelli, Otto Lomb, Eva Tinz e Nathalie Reinke hanno introdotto il progetto. Gli studenti della J.P. Reis Schule hanno condiviso le loro riflessioni, partendo dal loro vissuto personale durante gli scambi con gli studenti italiani e le visite ai luoghi dei massacri.

20160511_181701Il console Maurizio Canfora ha salutato gli insegnanti del Liceo Bertolucci, ha ricordato che anche in Germania c’è stata la “resistenza”, meno nota, dei militari italiani deportati che dopo l’8 settembre hanno rifiutato di combattere a fianco dei nazifascisti: in Germania esistono cinque cimiteri che ne accolgono le spoglie. Ha sottolineato quanta strada è stata fatta nei rapporti tra Italia e Germania, in particolare ha ricordato che quest’anno si celebrano settanta anni dalla nascita della Repubblica Italiana e anche dalla fondazione del Land Assia. Si è complimentato per l’oggetto del progetto e si augura che altre iniziative possano seguirlo.pasted-image

 

Il segretario di stato per gli affari europei dell’Assia Mark Weinmeister, in rappresentanza della ministra Lucia Puttrich, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalle due scuole, riconoscendo anche il grande sforzo compiuto per la comprensione e la collaborazione della cultura italiana e di quella tedesca, che gli studenti hanno vissuto personalmente nel corso degli scambi. Ha ricordato quante e quali siano le differenze di culture e di opinioni nel nostro mondo, quanta fatica costi superarle, ma anche l’importanza di perseverare nello sforzo di “fare insieme”, soprattutto oggi, dove in Europa qualcuno sembra tentato dal pensiero “ognuno per sé”.
Liana Novelli Glaab, studiosa italo-tedesca di Francoforte, personalmente coinvolta nelle vicende della guerra, insegnante e sociologa, da sempre attiva nell’integrazione delle donne immigrate (prima le italiane e, oggi, le rifugiate politiche e profughe di guerra) ha presentato uno studio sulle donne italiane nella Resistenza.

La manifestazione si è conclusa con un corteo verso l’altare collocato tra le tombe dei soldati deportati italiani; qui gli studenti hanno deposto dei fiori e infine un ragazzo tedesco e una ragazza italo-tedesca hanno letto, nelle due lingue, la Cart
a della Pace di Montesole.

Prof.ssa Nadia Paladini

 

 

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