Per noi essere cittadini attivi significa esercitare diritti e rispettare i doveri che lo Stato impone, impegnandoci con modalità differenti nella società civile, con una marcia in più per non essere testimoni passivi delle ingiustizie che vediamo accadere intorno a noi.
Uno degli obiettivi principali che il progetto europeo Catch EYou si propone è proprio quello di abbattere le barriere che in questi anni si stanno creando tra i paesi e i cittadini per fare sì che ci si confronti in modo sereno e responsabile sulla realtà complessa e problematica in cui viviamo.
La novità del progetto sta nel fatto che finalmente la parola sarà data a noi ragazzi che ogni giorno siamo a contatto con la società, che siamo senza pregiudizi e non abbiamo paura di dire quello che pensiamo.
Siccome questo è un progetto “giovane”, lo saranno anche le modalità di svolgimento: attraverso le piattaforme virtuali dei social network comunicheremo e ci rapporteremo a ragazzi di paesi molto distanti dal nostro. Al progetto infatti partecipa il Liceo Bertolucci come partner italiano insieme a Svezia, Portogallo, Germania e Repubblica Ceca.
Il prossimo anno scolastico ci vedrà dunque impegnati nell’analisi dei problemi sociali che più ci toccano da vicino, poi a marzo 2017 saremo chiamati a rendere conto del nostro lavoro.
E così mentre si innalzano barriere ai confini di alcuni stati europei noi giovani di CatchEYou ci incontreremo, ci conosceremo e ci confronteremo nella conferenza internazionale ad Atene. Lì analizzeremo da più punti di vista le problematiche legate ad una società complessa come la nostra.
Noi giovani però voliamo alto e ad agosto 2018 saremo a Bruxelles a presentare le nostre proposte di rinnovamento e a esprimere il nostro entusiasmo di cittadini attivi e responsabili.
Del resto, se vogliamo che davvero una svolta ci sia, dobbiamo metterci in gioco e costruire mattoncino dopo mattoncino la società in cui vorremmo vivere e che ci proponiamo di lasciare più bella a chi verrà dopo di noi .
Ester Allegri
per II D e II B