Guerra, rivolte, terrorismo… in questo duro clima di oppressione riesce a far sentire la propria voce Malala, una ragazza come tante che combatte per il diritto all’istruzione negato alle donne in Pakistan. Sebbene la nostra società ritenga scontato il diritto allo studio senza distinzione di sessi, in realtà ancora oggi numerosi paesi meno sviluppati faticosamente cercano di raggiungerlo. Malala , grazie al sostegno del padre insegnante, che fin da piccola l’ha istruita e l’ha spinta a combattere per i propri sogni, si ribella alla chiusura della sua società che, pur di rendere sottomessi i cittadini, bombarda interi complessi scolastici.
“Prendete i vostri libri e le vostre penne, sono la vostra arma più potente. Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo.”
Attraverso queste parole pronunciate davanti all’assemblea dell’Onu pochi mesi dopo l’attentato a cui è sopravvissuta, Malala invita gli adolescenti come lei a vedere nella cultura lo strumento indispensabile per cambiare il mondo.
Allegri Ester, Ghiretti Costanza, Russo Dario, Saccani Letizia, Solfrizzi Elena
2^D
(cinema D’Azeglio 2 dicembre 2015)